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Tutto quello che c’è da sapere sui Bonus Edilizi 2024

da LoWeb Agency
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Tra le agevolazioni fiscali più attese dell’anno 2024, quelle relative ai bonus edilizi meritano senz’altro un posto di rilievo.

Questi bonus sono stati pensati per sostenere una vasta gamma di interventi edilizi, che possono riguardare sia singoli appartamenti che edifici condominiali.

Nel 2024, questi bonus saranno ancora disponibili e potranno essere utilizzati per finanziare opere di manutenzione ordinaria o straordinaria, realizzazione di box auto, rimozione di barriere architettoniche, installazione di ascensori e montacarichi, riparazione di facciate di abitazioni e molto altro ancora.

La percentuale di detrazione fiscale varia a seconda del tipo di bonus, ma in molti casi è possibile recuperare una buona parte della spesa sostenuta. Inoltre, ci sono anche altre opportunità per risparmiare quando si acquistano prodotti per la propria casa.

Ogni anno, la Legge di Bilancio apporta modifiche ai bonus edilizi disponibili, rendendo alcuni più convenienti di altri. Nel 2024, vale quindi la pena tenere d’occhio le novità in materia per beneficiare pienamente di queste agevolazioni.

Ecco i bonus edilizi confermati per il 2024 che ti faranno dire “grazie mille” al fisco!

Iniziamo dal bonus ristrutturazioni, una vecchia conoscenza della Legge di Bilancio, che prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per interventi ordinari o straordinari di manutenzione di un immobile. Non solo: sono comprese anche le spese di demolizione e ricostruzione. Il limite di spesa per ogni unità abitativa è di 96.000 euro, con la detrazione suddivisa in 10 rate annuali.

Ma i favori del fisco non finiscono qui: c’è anche il bonus per le barriere architettoniche, che copre fino al 50% delle spese sostenute per adeguare un’abitazione alle esigenze di chi ha difficoltà motorie o sensoriali. Una svolta per chi cerca di creare un ambiente inclusivo e accogliente per tutti.

In più, ci sono il superbonus del 70%, l’ecobonus, il sismabonus e il bonus verde, per rendere la tua casa non solo bella, ma anche sostenibile e sicura. Insomma, nel 2024 sarà facile e conveniente rimettere a nuovo la tua casa. E non dimenticare che il bonus per il recupero del patrimonio edilizio è stato introdotto già nel 1997: il fisco ci ha pensato prima di te!

Un’ottima notizia per chi desidera rimuovere le barriere architettoniche: il bonus per gli interventi di miglioramento dell’accessibilità degli edifici è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025. Tuttavia, affinché l’agevolazione sia valida, gli interventi devono rispettare i requisiti della legge contro le barriere architettoniche. È possibile richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Le soglie massime di spesa variano in base alla tipologia dell’edificio: 50.000 euro per edifici unifamiliari e unità familiari inserite in edifici plurifamiliari, 40.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari dell’edificio (per edifici composti da 2-8 unità) e 30.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari dell’edificio (per edifici composti da più di 8 unità).

Inoltre, per il superbonus è prevista una detrazione del 70% nel 2024, che scenderà al 65% nel 2025 (l’ultimo anno in cui sarà possibile usufruire dell’agevolazione). Inizialmente prevista al 110%, la detrazione è stata ridotta al 90% e successivamente ulteriormente rivista. Resta comunque un’ottima opportunità per chi cerca di migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

Dal 2024, solo i condomini potranno usufruire del superbonus, ma ci saranno alcune eccezioni, soprattutto nelle zone a rischio sismico, dove la percentuale di detrazione raggiungerà addirittura il 110%.

Per quanto riguarda l’ecobonus e il sismabonus, queste agevolazioni rimarranno valide per tutto il 2024.

L’ecobonus sarà applicabile per la sostituzione di infissi, la realizzazione di schermature solari e l’installazione di caldaie a biomassa, con una percentuale di detrazione del 50% e una spesa massima di 60.000 euro. Nel caso dei condomini che effettuano interventi sull’isolamento delle parti comuni opache, invece, la detrazione sarà del 70% su una spesa massima di 40.000 euro, sempre che il titolo edilizio sia stato presentato entro il 16 febbraio 2023.

Per i lavori antisismici, invece, le percentuali di detrazione varieranno in base alla zona e al tipo di edificio. In caso di intervento su un’abitazione unifamiliare, la spesa massima ammessa raggiungerà i 96.000 euro, con una detrazione che oscilla dal 50% al 110%. Anche per i condomini, le detrazioni del 75% e 85% per i lavori antisismici saranno valide per tutto il 2024.

Una buona notizia per gli amanti del verde: è stato confermato il Bonus Verde, un incentivo dedicato al rifacimento di terrazzi e giardini.

Grazie a questa agevolazione fiscale, è possibile ottenere una detrazione del 36% sulle spese sostenute, con un tetto massimo di 5.000 euro. Un’opportunità da cogliere al volo per trasformare il proprio spazio esterno in un’oasi rigogliosa e sostenibile.

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